Quantcast
Channel: Maria Teresa Improta, Autore presso quicosenza
Viewing all articles
Browse latest Browse all 778

Cadavere in spiaggia a Rossano, l’autopsia non ha ancora permesso di stabilire le cause del decesso

$
0
0

Avrebbe dovuto raggiungere la moglie e la figlia, ma ha inspiegabilmente deciso di fermarsi a Rossano.

 

ROSSANO (CS) – Le indagini condotte sinora non hanno permesso di risalire alle cause del decesso. Il corpo ritrovato sul litorale di Rossano in contrada Sant’Irene, a pochi passi dalla centrale Enel, è stato riconosciuto da una donna che vive in Sicilia. Si tratta della moglie del quarantaquattrenne di nazionalità rumena che, accorsa a Rossano, ha provveduto ad identificare la salma del marito, Gherghe Zavate. Un riscontro nevralgico per le indagini grazie al quale è stato possibile procedere all’autopsia. Dagli esami necroscopici, per ora, pare che non sia emerso nulla che possa ricondurre alle cause della morte dell’uomo. I periti però si sono riservati di depositare la relazione entro i prossimi sessanta giorni per approfondire le analisi. Il cadavere trovato con la maglietta alzata e i pantaloni abbassati sul bagnasciuga, coperto in parte dalla sabbia presentava delle ferite. Lesioni sul capo, sulle gambe e sul labbro che pare siano compatibili sia con i segni provocati da una colluttazione sia con escoriazioni causate dalle onde che avrebbero fatto rotolare tra le pietre il corpo esanime.

 

Ed è proprio su quest’ultima ipotesi che gli inquirenti pare si stiano concentrando dopo aver provveduto a contattare i residenti di Rossano e dell’hinterland di nazionalità bulgara e rumena mostrando la foto del cadavere. Nessuno suoi connazionali ha sinora affermato di averlo mai visto. Infatti da quanto riferito dalla donna, era la prima volta che dalla Romania l’uomo veniva in Italia per far visita a lei e alla figlia che da anni vivono in provincia di Catania. A Rossano sembra non avesse alcun contatto, nessun interesse particolare. Era solo di passaggio, su un bus partito dalla Romania. All’improvviso, forse colto da un malore, avrebbe chiesto all’autista di scendere palesando l’intenzione di non voler più proseguire il viaggio su quel mezzo nel quale ormai si trovava da ore ed ore. Sabato sera è stata l’ultima volta che Zavate ha contattato la moglie e nella conversazione pare non abbia comunicato alcun indizio che potesse ricondurre ad uno stato di malessere. Domenica mattina, la tragica scoperta annunciata da una telefonata anonima al 112.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 778

Trending Articles