Per l’inaugurazione bisognerà attendere Marzo quando i lavori saranno terminati.
COSENZA – L’ammodernamento di piazza Bilotti doveva essere ultimato in 540 giorni. Ne sono trascorsi circa 830 e quella che fu piazza Fera è ancora un cantiere a cielo aperto. Sui continui ritardi nella consegna dei lavori si era reso necessario anche l’intervento del Prefetto, mentre la Guardia di Finanza ha lavorato diversi mesi per stabilire la regolarità degli appalti. Dieci le persone indagate per abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti, falsità materiale e ideologica in atti pubblici, truffa ai danni del Comune, frode nelle forniture, omissione di atti d’ufficio, mancata autorizzazione nell’affidamento di subappalti. Tra gli indagati l’architetto Domenico Cuconato responsabile del progetto, l’ingegnere Gianluca Guarnaccia direttore del cantiere, Carlo Cittadini rappresentante legale dell’ATI Bilotti Parking e il direttore dei lavori Francesco Tucci. Il caso è stato archiviato. Per la magistratura bruzia è tutto regolare. Anche la famigerata perizia stilata con un ‘copia – incolla’ e presentata dall’architetto Cuconato per valutare lo stato idrogeologico dell’area sotto la quale è presente una falda acquifera e un fiume canalizzato negli anni ’50, rispetta i canoni della legislazione vigenti. Il fatto, come ribadito anche dal procuratore capo Dario Granieri, ‘non costituisce reato’.
L’ultima scadenza per la consegna della navicella di ‘plexiglas’, che ospiterà il parcheggio privato interrato e il museo di Alarico, era stata fissata al 16 Dicembre. Ora si conta di terminare il tutto entro il mese di Marzo. Ad illustrare lo stato dell’arte dell’opera e anticiparne i prossimi step è l’assessore alla Riqualificazione fisica della Città attraverso le opere pubbliche del Comune di Cosenza Giulia Fresca. “Che i lavori sarebbero stati ultimati entro metà Dicembre – spiega l’assessore – era stato detto in maniera cautelativa per una ragione pratica perchè dopo quella data la Ragioneria della Regione Calabria non eroga più pagamenti. Avremmo dovuto attendere Febbraio per ricevere delle somme di denaro facendo lavorare le aziende con anticipazioni di cassa e non era possibile. Siamo quindi oggi obbligati a consegnare il 95% dei lavori finanziati con fondi pubblici, ovvero 14 milioni di euro. Stamattina sono arrivate altre travi che andranno a chiudere la parte del solaio ed abbiamo fatto un accordo con i sindacati per far lavorare gli operai anche nei giorni festivi.
Da Mercoledì – assicura l’ingegnere Fresca – si lavorerà sui solai e si chiuderà, di fatto, entro la prossima settimana la parte ‘piatta’. Poi si lavorerà sulla parte finanziata dal privato che riguarda altri quattro milioni di euro di opere. Solo per pavimentare la piazza saranno necessari almeno trenta giorni perché ci sono disegni particolari e la posa delle mattonelle deve essere fatta rispettando il progetto. Non siamo fuori termine a Marzo la piazza dovrebbe essere consegnata. In quel periodo ci sarà una stagione di inaugurazioni, non per campagna elettorale, ma perché avverrà la chiusura naturale dei lavori che avverrà su diversi cantieri. Intanto contiamo per Natale di creare dei camminamenti sulla piazza in quanto già la prossima settimana il solaio sarà montato e vi sarà fatta una gittata di calcestruzzo. Abbiamo quindi deciso stamattina che anche se non c’è la pavimentazione reale, possiamo prevedere percorsi calpestabili. E’ il nostro regalo di Natale ai cosentini”.