Per i quattro ex componenti della giunta la pena è sospesa, mentre il primo cittadino sarà sottoposto alla detenzione.
COSENZA – Alla sbarra i componenti della vecchia giunta comunale di Aprigliano, tutti condannati. Si tratta dell’ex sindaco Gabriele Perri per il quale era stata richiesta la condanna a un anno e sei mesi di detenzione e di quattro ex assessori: Roberto Lucente, Mauro Francesco Mele, Mario Curcio e Giulio Le Pera per i quali era stata invocata una pena pari ad un anno di reclusione. Il Tribunale di Cosenza ha stamattina emesso sentenza di condanna nei loro confronti per il reato di abuso d’ufficio in diversi capi di imputazione. All’ex sindaco Gabriele Perri è stata comminata una pena pari a tre anni di reclusione e l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, l’ex assessore Mario Curcio ad un anno ed otto mesi di detenzione, Giulio Le Pera a un anno e due mesi, Roberto Lucente a un anno e Mauro Mele a sei mesi. Per i quattro ex assessori la pena resta sospesa, mentre l’ex primo cittadino sarà sottoposto alla misura detentiva. Secondo i giudici gli imputati in concorso tra loro, a vario titolo, si sarebbero impegnati ad assumere senza alcun tipo di concorso ad evidenza pubblica e a prorogare i contratti di lavoro ad ‘amici’ e ‘amiche’ senza controllare nè se l’ente avesse già a disposizione personale per svolgere le medesime mansioni nè se i lavoratori ‘prescelti’ avessero i titoli e i curricula adatti a ricoprire i ruoli assegnatigli. I ‘privilegiati’ che avrebbero tratto un ingiusto beneficio economico grazie all’intercessione degli assessori e del sindaco sono l’architetto Luigi Stammena, Maria Rita Francavilla, Sergio Mascaro e Anna Rita Caruso.