Quantcast
Channel: Maria Teresa Improta, Autore presso quicosenza
Viewing all articles
Browse latest Browse all 778

Oltre trecento persone ‘occupano’ piazza XI Settembre per dire No alla metro (FOTO)

$
0
0
Oltre trecento persone ‘occupano’ piazza XI Settembre per dire No alla metro (FOTO)

Manifestazione oggi a Cosenza per contestare il progetto della metrotramvia Cosenza – Unical ritenuta inutile e dannosa

 

COSENZA – Centosessanta milioni di euro per distruggere viale Parco e paralizzare l’area urbana di Cosenza. Il comitato No Metro ha oggi manifestato con un presidio in piazza XI Settembre la propria contrarietà al progetto della metrotramvia Cosenza – Unical. Oltre trecento persone si sono riunite in segno di protesta contro un’opera ritenuta inutile e dannosa. L’alternativa alla distruzione di viale Parco per consentire il passaggio della metropolitana leggera esiste. L’attuale tracciato della ferrovia Calabro Lucana, insieme a quello delle Ferrovie dello Stato, consentirebbe di raggiungere in venti minuti, dal centro commerciale Due Fiumi, l’Università della Calabria e Settimo di Montalto. Usare la linea ferrata già esistente permette di dimezzare i tempi di percorrenza. La metrotramvia infatti prevede circa 45 minuti di durata la corsa da piazza dei Bruzi all’Unical di soli undici chilometri.

 

In più si eviterebbe di cantierizzare per anni la città e di paralizzarne il traffico chiudendo al transito, in via definitiva, Viale Parco su cui verrebbe costruito il Parco del Benessere che costituirà un pericolo per i passanti che dovranno convivere con il tram e dividerà nuovamente la città in due isolando, di fatto, via Popilia. I No metro propongono invece di allestire il Parco del Benessere lungo il fiume Crati cui sponde verrebbero così bonificate e riqualificate. Inoltre la richiesta del comitato per rendere fluibile la viabilità è la costruzione del piccolo ponte di collegamento tra Viale Mancini e Viale Principe per rendere così Viale Parco l’arteria principale dell’area urbana. Il paradosso è che i due viali sono stati costruiti con fondi europei e verranno distrutti da un’altra opera finanziata con fondi comunitari. “Se non riusciremo a bloccarli e fermare lo scempio – annunciano gli attivisti ai megafoni – seguiremo i lavori sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista legale. Abbiamo la netta sensazione che le procedure non siano state eseguite correttamente e che il tutto sia stato approvato in maniera frettolosa ed approssimativa.

 

I sindaci di Cosenza e Rende, oggi a favore della metro, sono stati eletti dopo essersi dichiarati contrari al progetto. Poi, senza alcun apparente motivo, hanno cambiato idea ignorando i cittadini a cui deve essere data la possibilità di scegliere attraverso un referendum”. “A questa città – spiega Giuseppe Tiano del sindacato USB – non serve la metrotramvia. E’ un progetto che non condividiamo perché è un’opera inutile per Cosenza. Gli investimenti pubblici devono riguardare le fasce più deboli della città, i poveri e i nuovi poveri, non le parentele politiche colluse che tendono a spendere risorse per avere un ritorno di voti, di pubblicità e di denaro. Questo progetto non creerà posti di lavoro, ma ne farà sicuramente perdere molti. Lo vediamo oggi con i commercianti qui in piazza a protestare consapevoli che la loro sopravvivenza sarà impossibile. Si tratta di piccole imprese già massacrate dalla crisi che saranno ulteriormente penalizzate dalla presenza del cantiere. La metrotamvia è una scelta insostenibile a livello economico perché non avremo mai un’utenza di 40mila persone al giorno e saranno i cittadini con tasse e tagli di servizi a pagare per mantenerla in vita”.

L'articolo Oltre trecento persone ‘occupano’ piazza XI Settembre per dire No alla metro (FOTO) sembra essere il primo su QuiCosenza.it.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 778

Trending Articles