Quantcast
Channel: Maria Teresa Improta, Autore presso quicosenza
Viewing all articles
Browse latest Browse all 778

Bimbo attende l’elisoccorso che arriva senza carburante. Gagliardi: «ecco cosa è successo»

$
0
0

COSENZA – Eliambulanza soccorre bimbo nel Crotonese, ma è senza carburante. L’episodio, apparentemente paradossale, si è concluso con il trasferimento del neonato all’Ospedale Pugliese – Ciaccio di Catanzaro in ambulanza. Il piccolo di appena tre mesi, che ha manifestato difficoltà respiratorie, verosimilmente causate da reflusso gastrico, è stato poi dimesso ed è in buone condizioni di salute.

L’ambulanza arriva senza medico

I genitori del piccolo, giovedì 20 marzo, allarmati dalle condizioni di malessere del figlio hanno allertato i soccorsi chiedendo di intervenire a Steccato di Cutro. L’ambulanza, partita da Crotone, ha percorso 40 chilometri e raggiunto la famiglia, ma senza medico a bordo. Nel frattempo però la centrale operativa del 118 aveva già provveduto a disporre l’attivazione dell’elisoccorso.

L’elisoccorso arriva senza carburante

È stato quindi chiesto ai familiari di raggiungere Praialonga, nel Comune di Isola Capo Rizzuto, per agevolare l’atterraggio dell’elisoccorso. Con il bimbo hanno di gran fretta percorso circa 10 chilometri di statale 106 per arrivare al piazzale dove è arrivata l’eliambulanza, ma senza carburante. Il neonato è stato quindi trasportato in ambulanza all’ospedale di Catanzaro che dista circa 45 minuti.

Parla un veterano dell’elisoccorso calabrese

«È stata la scelta migliore» afferma Pasquale Gagliardi medico da 25 anni in forze al servizio di elisoccorso. «Una decisione imposta dalle linee guida, – spiega Gagliardi – è stato seguito il protocollo. Come è giusto, si è preferito fornire assistenza tempestiva al bambino facendo atterrare il personale medico invece di andare a fare carburante e tardare ulteriormente nell’intervento. L’elicottero stava rientrando da Catanzaro alla base di Cirò da una missione ed è stato dirottato su Praialonga. Bisogna sapere che quando noi decolliamo il carburante viene calibrato in chili calcolati sul tipo di intervento da fare, sulle condizioni meteo e altre variabili. L’eliambulanza è arrivata sul posto con una scorta di carburante non idonea a fare un altro volo. Di solito dopo un soccorso si rientra, si fa il carburante e se c’è una chiamata si riparte. Essendo Steccato di Cutro vicina alla base di Cirò nell’immediatezza si è pensato di lasciare il personale medico con il paziente, andare a fare carburante, per poi tornare a prendere sanitari e bambino e raggiungere l’Ospedale Pugliese».

«Sono i sanitari a salvare vite, non gli elicotteri»

«Non è l’elicottero che salva la vita, – sottolinea Gagliardi – ma il personale altamente qualificato che vi opera. E sul quel volo erano presenti un anestesista rianimatore e un infermiere di area critica. Figure professionali fondamentali per trattare un paziente, stabilizzarlo e accompagnarlo in ospedale. Si è deciso di valutare la criticità per sapere se dovessero tornare a Catanzaro o andare a Crotone. Il carburante non era sufficiente per arrivare al Pugliese quindi era indispensabile fare rifornimento. Partire in ambulanza è stata l’idea migliore perché, pur avendo quei 45 chilometri un tempo di percorrenza di almeno 50 minuti, avrebbero perso minuti preziosi nell’attendere il rientro dell’eliambulanza che era andata a fare carburante».

L'articolo Bimbo attende l’elisoccorso che arriva senza carburante. Gagliardi: «ecco cosa è successo» proviene da quicosenza.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 778

Trending Articles